Arte e Malattia nella Medicina Narrativa

Spesso sono le arti a ricordare che la salute, come la malattia, non sono riconducibili solo a regole fisiche ed oggettive, ma hanno una componente soggettiva, psicologica, sociale e culturale.
Grazie per avermi invitata a presenziare con l’intervento “Come oro nelle crepe” all’iniziativa “Arte e Malattia; saper osservare per prendersi cura” promosso da l’Università Sapienza presso l’azienda Ospedaliera Sant’Andrea
Eravate 15 futuri medici in aula e 300 online ad ascoltare come ho trasformato la fragilità in forza, nel sensibilizzare sulle malattie rare attraverso la narrativa, la performance, la musica. Vi ho raccontato la mia storia di come ho messo oro nelle mie crepe ispirata dall’arte del Kintsugi.
Mi avete scritto in tantissimi in questi giorni e ne sono onorata, è stato un piacere dare il mio contributo nel sensibilizzare la percezione della relazione medico-paziente. Il mio è un atto puramente egoistico: adoro arrivare in ospedale e trovare ascolto ed empatia