“Come Oro nelle Crepe” e La Tigre di Carta
Sgretolamento e rinascita tra performance live ed editoria
Non arrendersi al disagio del proprio corpo, trasformare la fragilità in bellezza e le cicatrici in rifniture dorate, come nella tecnica kintsugi della ceramica giapponese. L’artista Gioia di Biagio, affetta da sindrome Ehlers-Danlos, da anni riafferma la propria condizione traducendo il suo corpo in strumento artistico e presentandosi come un “kintsugi vivente”. Come l’antica arte giapponese del kintsugi riesce a riparare le ceramiche spezzate attraverso l’uso di foglie d’oro fuso che fungono da collante per i tasselli lesi, Gioia Di Biagio dora le sue cicatrici, per affrontare e sanare le sue fragilità attraverso il gesto artistico. L’artista Gioia Di Biagio verrà ospitata dal teatro milanese Corte dei Miracoli, gestito dall’associazione culturale “La Taiga”, per un progetto di rifessione sui temi dello sgretolamento e della rinascita, che unirà performance live, fotografa, editoria e videomaking.
La prima fase del progetto si svolgerà nei giorni 5 e 6 giugno 2017, durante i quali Gioia Di Biagio sarà protagonista di una performance seguita dagli scatti delle fotografe di scena Camilla Giannelli e Anna Laviosa – entrambe provenienti dall’Accademia di Fotografa di Scena del Teatro Scala – e documentato attraverso materiali video a cura di Camilla Giannelli e Giulio Pierrottet. L’incontro, nel rispetto della sensibilità dell’artista, avverrà a porte chiuse. Il prodotto fotografco sarà pubblicato nel numero 13 della rivista di arte e cultura La Tigre di Carta, dedicato al tema dello “Sgretolamento”, accompagnato da articoli e recensioni. Il lavoro sarà poi mostrato al pubblico attraverso una mostra venerdì 7 luglio presso la Corte dei Miracoli, in occasione della presentazione della nuova uscita della rivista. Alla mostra si accompagnerà a un’esposizione di kintsugi classici prodotti dalla ceramista Chiara Lorenzetti. Tutti i contenuti fotografci, editoriali e performativi del lavoro in collaborazione con Gioia Di Biagio creeranno inoltre la premessa per invitare il gruppo Le Cardamomò, di cui Di Biagio fa parte, e il loro spettacolo presso il teatro Corte dei Miracoli. Sarà una produzione di teatro d’ombre e musica francese, in cui Gioia Di Biagio è presente come musicista e attrice nel ruolo di una dama di cristallo che si rompe con fragilità. Questa particolare e delicata proposta artistica, espressione di una rinnovata interezza a partire dalle proprie fragilità, ben si accosta alle identità dell’associazione La Taiga e del teatro Corte dei Miracoli, realtà recentemente rigenerata del quartiere 6, che, come nel Kintsugi, è frutto di un recupero e di un riuso innovativo di un luogo come risposta al diritto dei giovani e di tutti alla diffusione della cultura.